Il Museo Civico Archeologico
di Rosignano Marittimo
di Rosignano Marittimo
Nelle sale del cinquecentesco Palazzo Bombardieri, il Museo Civico Archeologico ospita una ricca collezione che racconta la storia del territorio e ne ripercorre le vicende storiche dalla Preistoria fino al Medioevo. Frutto delle ricerche svolte negli anni da gruppi archeologici locali e dagli enti di ricerca scientifica delle Università e della Soprintendenza, il percorso museale si snoda in un’esposizione dal carattere fortemente didattico, arricchita da ricostruzioni, plastici e strumenti multimediali.
Via del Castello, 24
57016 Rosignano Marittimo (LI)
Con bus di linea Autolinee Toscane da Livorno e altre località costiere della provincia con cambio a Rosignano Solvay per Rosignano Marittimo.
[fino al 30 giugno]dal martedì al sabato 9:00 – 13:00
domenica e festivi 10:00 – 13:00
giorni di chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale e Capodanno
[dal 1 luglio alla prima domenica di settembre]dal lunedì alla domenica 10:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00
Biglietti
intero: € 5,00
ridotto: € 3,00 [under 18, studenti, famiglie, gruppi minimo 9 persone]gratuito [under 10 e over 65, insegnanti]
0586 724288 – palazzobombardieri @ comune.rosignano .livorno.it
Nato nel 1957 ad opera del locale Gruppo archeologico e riallestito nel 1996 nel cinquecentesco Palazzo Bombardieri nel Castello di Rosignano, il Museo accoglie i reperti provenienti dagli scavi archeologici e dai principali siti di epoca tardo etrusca e romana del territorio.
Con una particolare attenzione al rapporto uomo-ambiente e alla vocazione marittima del territorio, il Museo ripercorre la storia degli insediamenti e dello sfruttamento delle risorse della fascia costiera compresa tra Castiglioncello e il fiume Cecina e del suo entroterra, dalla Preistoria al Medioevo.
Il percorso di visita
Il museo civico archeologico di Rosignano Marittimo è articolato su tre piani. L’esposizione, dal carattere fortemente didattico e arricchita da ricostruzioni, plastici e strumenti multimediali, è anche un’utile introduzione alla visita del territorio, suggerendo itinerari e percorsi alla riscoperta della storia e delle tradizioni di un paesaggio variegato e suggestivo.
Prosegue alla scoperta del villaggio ellenistico di Pian dei Lupi, situato nell’immediato entroterra di Castiglioncello, ai piedi della ‘fortezza di altura’ di Monte Carvoli. Le tombe della necropoli, i cui materiali sono presentati nelle sale del museo, testimoniano la natura aristocratica dell’insediamento.
Il notevole sviluppo del territorio in questo periodo trova riflesso anche nei materiali provenienti dal mare, che testimoniano il suo pieno inserimento nelle rotte commerciali del Mediterraneo, come documentano il relitto della Meloria e i relitti della Foce del Fine.
L’esposizione prosegue con la storia dell’antica Vada Volterrana, porto etrusco e poi romano della città di Volterra. Con il quartiere portuale di età romana in località San Gaetano, dove scavi archeologici condotti dall’Università di Pisa hanno portato alla luce un vasto complesso articolato in due impianti termali, magazzini per il carico e lo scarico delle merci (horrea), una grande cisterna, la sede di una corporazione di lavoratori del porto (schola) e, forse, un’area sacra. Il quartiere, risalente agli inizi del I secolo d.C., rimase in vita fino al VII secolo d.C., quando venne occupato da una necropoli e poi definitivamente abbandonato.